Se fai fatica a buttare giù anche quei due/tre chili che prima smaltivi nel giro di una settimana con un semplice regime nutrizionale controllato, dovresti sapere che molto dipende dal tuo Intestino.
Nel dimagrimento l’intestino ha un ruolo estremamente interessante, il suo compito infatti non è solo di eliminare il cibo digerito.
L’intestino ha un ruolo determinante per la stabilità del sistema immunitario, si occupa dell’assunzione di tutte le sostanze nutritive, combatte gli agenti patogeni ed ha un ruolo importante per la perdita di peso.
Un Cattivo Metabolismo quindi può essere attribuito alla flora intestinale!
Vediamo nel dettaglio cosa accade:
Nelle persone sovrappeso, la flora intestinale ha un aspetto diverso rispetto alle persone senza problemi di peso.
L’organo in questo caso riesce ad assorbire più energia e grassi dal cibo attraverso determinati ceppi di batteri. Questo è uno dei motivi per cui alcune persone ingrassano con un paio di peccati di gola, mentre altre possono mangiare due pezzi di torta senza pentirsene.
Chi consuma molto cibo a lungo potrebbe ritrovarsi a combattere con gli stessi batteri intestinali. Questi assumono sempre più energia dal cibo e possono scindere i carboidrati, che sono difficili da digerire, in parti molto più piccole, assimilarle e infine immagazzinarle sotto forma di grasso.
In questo modo più si mangia, più si ingrassa velocemente! Un’assunzione di cibo troppo elevata è quindi causa di una flora intestinale poco sana che in seguito può risultare negativa per il peso ed essere di intralcio per le diete, perché anche con minori quantità di cibo, questi microrganismi continuano ad assorbire molto grasso.
Quindi ciò che trasforma il cibo e in che modo, dipende per la maggior parte dal nostro intestino.
Esaminiamo ora il cibo e cosa accade dal PRIMO MORSO:
Masticando il cibo si sminuzza e la saliva introduce l’enzima dell’amilasi che avvia il processo di suddivisione;
Passa poi attraverso l’esofago fino allo stomaco che trattiene il cibo in base alla consistenza e quantità e attiva l’enzima della pepsina che si occupa della digestione delle proteine;
Si prosegue verso l’intestino tenue e qui entrano in gioco la bile e il pancreas che aggiungono i succhi gastrici;I grassi vengono scissi in minuscole gocce e infine tutte le sostanze raggiungono la loro forma più piccola;
Attraversando questa parte di intestino, dai grassi, dai carboidrati e dalle proteine vengono assorbite le sostanze nutritive, le vitamine e alcuni minerali.
Ed in questa fase entra in gioco il profilo della flora intestinale:
Se sana contribuirà ad eliminare gli eccessi, il cibo finirà nell’intestino crasso e per ultimo nell’intestino retto;
Se indisposta assorbirà anche le tossine!Si può attribuire all’intestino anche un ruolo di REGOLATORE DI UMORE? SI!
Esso dispone di diversi ormoni che possono influenzare il nostro stato d’animo.
Intestino e cervello collaborano così strettamente che lo stato dell’intestino può avere effetti sul benessere generale.
Ecco perché se l’intestino non sta bene, possiamo soffrirne sotto molto aspetti.